È stato creato da Vampiro anziano il 13.05.2008 alle ore 13:09:39
Com’è dolce
la vendetta.
Un pasto che viene
servito freddo
da un’esilarante cameriere.
È rilassante
sudare
sotto la frusta e lo sguardo perenne
della tua coscienza.
È così indecente
credere nei propri universi?
È così penoso
stimarsi?
Vendetta,
vendetta, come un ciclone in una stanza.
Vendetta, voglio vendetta ad oltranza.
Vendetta,
vendetta,
come un incubo feroce e lieve,
Vendetta, sono la strega di Biancaneve.
Vendetta,
vendetta,
Ora che la musica
mi fa ballare
non mi vergogno a dire
che sono la cosa più bella che ho.
Ora che il sonno
mi fa viaggiare
non mi detesto a pensare
che sono la cosa più cara che ho.
Perché l’importante è credere
ai miei valori
e non farmi illudere
da chi non mi ama.
L’importante è far sopravvivere
il mio volere,
e usare l’accetta
per chi non mi accetta.
Dalla sua tana
vendetta,
vendetta,
come un vetro infranto.
Come il mio pianto.
Vendetta o giustizia?
Sono un ugual delizia.
Vendetta,
vendetta,
per chi mi vuole del male.
Vendetta, voglio una ripicca crudele.
Olio bollente
negli occhi della gente.
Non sanno che
l’intolleranza
può uccidere.
Sono indolente
sempre di più.
…
Perchè l’unica
medicina…
…che scaccia
la voglia di fuggire…
…è la vendetta,
vendetta,
forte e violenta.
Vendetta,
vendetta,
come una morte lenta.
Vendetta, voglio una rivalsa indipendente
che uccide i pensieri umilianti
dell’ipocrita gente.
…
Un pensiero improvviso
mi abbatte
come una bestia al macello.
Con chi rimango
se la faccio pagare
a tutti?
….
Dalla poesia "SCROCCHIARSI LE OSSA" di Michelangelo Rossato