

Sono passati quarant'anni dalla grande guerra che ha messo fine alla sete di conquista di Aster il Tiranno, ma ancora il Mondo non ha trovato pace. La Gilda degli Assassini, una misteriosa setta di vampiri che ha riportato il culto sanguinario di Thenaar -Dio Nero- vuole riportare al potere i vampiri.
CASA DI THENNAR -DIO NERO-
REGOLAMENTO DEI VITTORIOSI
1. Compiere gli ordini e i compiti assegnati
2. Eseguire gli ordini dati dal braccio destro e sinistro. (Senon giusti contattare CapoClan che provvederà)
3. Partecipare nel modo migliore alle guerre e hai conflitti fra clan e lican.
4. Non è obbligatorio versare oro nel clan, ma è molto gradito.
.Divertersi
GERARCHIE DEL CLAN
CAPO CLAN
*-*BRACCIO DESTRO
*-*BRACCIO SINISTRO
*-*GENERALE SUPREMO
*-*MAESTRO SUPREMO
*-*GUARDIA SUPREMA
*-*ASSASSINA SUPREMA
46-50GUARDIA DEL CLAN
41-45GUARDIA DEI VELENI
36-40GUARDIA DELLA PALESTRA
31-35ASSASSINA DI PRIMO ORDINE
26-30ASSASSINA ALLIEVA
21-25CACCIATORE DI ANIME *solo maschi*
21-25SACERDOTESSA *solo femmine*
16-20GENERALE
11-15MAESTRO
6-10SOLDATO SCELTO
1-5APPRENDISTA
ATTENZIONE: Le gerarchie generale/maestro/guardia supremi vengono assegnate direttamente dal capo clan, e avranno la possibilità di accedere ai permessi più importanti, come messaggiero per il clan, decisione di guerra fra clan, e modificazione dei dati di clan. Le guardie invece devono guardare il resto degli adepti del clan, e comunicare al CapoClan le situazioni più negativi e più positivi di ciascun adepto.
LEZIONI DEL CLAN
Rubira è l'ancella di Thenaar, lo precede e lo annuzia, culmina alla mezzanotte, e allora domina sulle ombre...
Noi suoi discepoli siamo i Vittoriosi. La gente ci chiama volgarmente Vampiri, ma noi siamo gli Eletti, la Stirpe Prediletta di Thenaar...
Numero perfetto: 7
Sette come i Grandi Fratelli che hanno segnato la nostra storia di Vittoriosi, sette come i giorni dell'anno durante quale Rubira è occultata dalla Luna, sette come le armi dei Vittoriosi: il pugnale, la spada, l'arco, il laccio, la cerbottana, i coltelli e le mani...
Un Vittorioso non ha bisogno di inutili ripetizioni
Un Vittorioso memorizza in una sola volta
Nel Clan vengono affidati molti incarichi importanti per esso, ma soltanto a chi risulta piu bravo e chi ottiene più fiducia dal CapoClan.
LIBRI DI CULTO DEL CLAN
La torre venne giù in un colpo solo. Si frantumaronò in miriadi di schegge di cristallo nero. La piana ne fu invasa, e tutti rimasero accecati per qualche istante.
Poi anche la polvere si posò e lo sguardo vagò su uno spettaccolo inimaginabile. La Rocca non c'era più. Era stata li per quasi cinquant'anni.
Fu questa la Grande Battaglia d'Inverno, con la quale il regno dei Lican venne abbatuto.
CONSIGLIERE LEONA,
LA CADUTA DEL TIRANNO,
LIBRO XI
La storia del Tiranno resta per molte parti ancora misteriosa. Le fonti sono andate perdute, e molte delle persone che l'avevano conociuto sono perite durante la Grande Battaglia d'Inverno, che pose fine al suo regno.
Si sa per certo che nacque nella Terra della Notte. Ben noto è il suo aspetto fisico, l'unica caratteristica universale nota e certa: egli appariva come un mostro senza pietà, sia di giorno che di notte, con il sole o con la luna. Sappiamo poi che in qurant'anni, in modo folgorante, riuscì a porre mano sulla quasi totalità delle razze, e fu fermato dalle truppe dei Vampiri guidate da Nihal. Poco però ci è noto dei suoi scopi, dell'organizazzione che intendeva infine dare al suo regno. C'è chi dice che non desiderasse altro che il potere in sé, chi sosotiene invece che volesse soltanto la distruzione. Qualcuno avanza l'ipotesi che fu piuttosto un distorto amore per la vita a condurlo alla follia. Mi è impossibile discernere tra queste ridda di ipotesi quella corrispondente al vero; occorre arrendersi all'evidenza che la verità morì con lui.
THERYA DALLA TERRA DEL SOLE,
RACCONTI DALL'ETA' OSCURA
Cade a terra all'improvviso, senza fiato. Le gambe non lo hanno retto. Un istante prima combateva sull'erba. Ora giace a terra e si sente soffocare. Sopra di lui, il solito cielo nero, senza neppure una stella né la luna. Un buio infinito. Si chiede se stia morendo.
Voci di nemici, e un senso di calore lo avvolgono tutto. Fiché il buio del cielo nn scende fino a lui e lo avvolge.
ONI DA ASSA,
LA CADUTA DEL TIRANNO,
FRAMMENTO
ASTER, IL TIRANNO
APPUNTI DELLA MAGIA OSCURA
Le anime sono strettamente connaturate al corpo.
Vi sono sacerdoti che hanno sostenuto il contraio, affermando che l'anima è in vari gradi indipendente dalla materia, giungendo persino ad asserire la totale disgiunsione tra carne e spirito.
Sono solo dottrine fallaci che i sacerdoti mentitori usano per attrarre a sè il popolo, legandolo con la forza della superstizione e della credulità.
Solo la magia, lo studio accurato e sistematico dell'essenza dello spirito e della materia, può giungere alla verità.
Ebbene, che l'apprendista diffidi delle false religioni, che vogliono soggiogare la mente e impedirle di giungere alla verità.
Piuttosto si affidi senza remore alla realtà dela magia.
Lo spirito di una volpe mai potrà esistere altrove che non sia l'involucro materiale che chiamiamo volpe.
La materia è uno stampo cui l'anima dà vita, ma lo stampo a sua volta imprime il proprio sigillo sullo spirito, che ne resta seganto per sempre.
Così lo spirirto è influenzato dalla materia, e a essa resta connesso fino alla morte, che separa artificiosamente ciò che Thenaar creò legato.
Così lo spirito di na volpe non può sopravvivere in quello di un cane e vicevera, pena la sua dispersione e ditruzione in pochi istanti.
L'animo di una femmina è ben divrso da quello di un maschio, e il sesso è materia ch più di ogni altra imprime il proprio sigillo sulla realtà spirituali.
Nihal provò a disgiungere lo spirito di una donna dalla sua carne, cosa che come l'apprendista sa è possibile, e provò a insufflarlo nel corpo vuoto di un uomo morto, ma l'esperimento non giunse a buon fine, e l'anima impazzì, lasciando per sempre questo mondo.
Vi sono diversi gradi di intolleranza tra materia e spirito. Uno spirit femminile non sopravvive nel corpo di un uomo, ma lo spirito di un giovane può in certa misura sopravvivere nel corpo di un vecchio.
Le unioni di questo tipo sono però sempre fallaci; in breve lo spirito perde la voglia di vivere e il corpo si deteriora in fretta, così che la morte sopraggiunge dopo poche ore.
Le razze, per contro, non si tollerano tra loro, e lo spirito di uno vampiro mai potrà sopravvivere neppure per qualche istante in quello di un lican.
Gli spiriti dei Mezzelfi, invece, poiché partecipano sia dell'essenza degli Elfi che degli uomini, possono per breve tempo trovare ricetto anche in corpi umani, ma la sopravvivenza è comunque fallace, e dura non più di qualche giorno.
Le mie indagini mi hanno portato a credere che la morte non sia affatto quella cosa definitiva che gli uomini comuni credono, ma che anzi sia possibile in qualche modo vincolare il proprio spirito al nostro mondo, impedendogli di varcare le porte dell'aldilà.
Qualche tempo fa ho scoperto una formula che permetteva di intrappolare lo spirito di un morto vincolandolo a un luogo o a un oggetto...
...gli spiriti così evocati obbeddiscono a qualsiasi ordine, perchè privi di volontà.
Non si tratta dunque propriamente di una resurezzione, bensì di un'evocazione tramite la quale il mago riesce a riprodurre nel nostro mondo un'immaggine dello spirito defunto...
Nome: | Livello: | Rango: |
Marvash | 22 | Maestro |
KingOfVampires | 21 | Capo Clan |
vampire92 | 16 | Maestro |
